Il presidente della Bolivia, Evo Morales, chiederà al suo omologo russo Vladimir Putin, che il Centro di ricerca nucleare che sarà costruito nel paese sudamericano sia il più grande della Regione. Lo ha annunciato giovedì il presidente della Bolivia aggiungendo che la domanda sarà presentata nel corso della riunione bilaterale che si terrà nel quadro del Terzo Vertice dei Paesi Esportatori di Gas.
“La prossima settimana chiederò al Presidente Putin che sia il più grande centro del Sudamerica” ha dichiarato il Presidente Boliviano durante l’ispezione dell’opera che sarà costruita nel distretto de “El Alto”. Morales farà questa richiesta a Putin perché sarà la compagnia Russa Rosatom la incaricata per la realizzazione del progetto boliviano che sarà completato in quattro anni e per il quale saranno investiti 300 milioni di dollari.
Morales ha anche sottolineato che il centro non danneggerà l’ambiente e porterà benefici per i boliviani. Inoltre, il presidente della Bolivia ha evidenziato la popolarità del suo omologo russo descrivendolo come “il miglior presidente.” La costruzione di questo Centro di Investigazione Nucleare risponde al piano civile di energia atomica con fini pacifici appoggiato dall’Organismo Internazionale dell’Energia Atomica e dalle Nazioni Unite.
Questo progetto è stato annunciato nel 2014 dal Presidente della Bolivia, Evo Morales. Il 26 settembre di quest’anno, in uno studio preliminare a San Cruz (est), il Presidente della Mining Corporation di Bolivia, Marcelino Quispe, ha riferito la scoperta di un deposito di uranio, essenziale per sviluppare l’energia nucleare.
[Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Danilo Della Valle]