da hispan.tv
Un giornalista americano ha rivelato che un aguzzino israeliano, addestrato dalla Cia per torturare gli attivisti politici iraniani durante il regime di Pahlavi, vive liberamente nello stato americano della Florida.
Si chiama Meet Parviz Sabeti, alias Peter Sabeti, ed è stato direttore di un dipartimento della SAVAK (la polizia segreta dello Scià), assicura Wayne Madsen, giornalista americano, in un articolo intitolato ‘Meet the Beast of SAVAK”, pubblicato da PressTV.
Nell’articolo si legge che gli agenti della SAVAK, tra cui Sabeti, sono stati addestrati dalla Cia, MI6 (servizi segreti del Regno Unito) e dal Mossad, su tutte le forme di tortura e spionaggio, tra cui lo spionaggio elettronico e il controspionaggio.
Madsen critica gli Usa e il suo alleato israeliano di rimanere in silenzio su Sabeti, uno dei capi di SAVAK e autore di crimini di massa contro gli attivisti politici iraniani durante la dittatura Pahlavi, mentre prosegue la caccia ad alcune «vecchie guardie dei campi di concentramento», in tutto il mondo.
«Questi sedicenti vendicatori del genocidio degli ebrei rimangono ipocritamente in silenzio quando un comandante o aguzzino israeliano che non si nasconde in Argentina, ma vicino Orlando, in Florida viene scoperto», ha scritto Madsen.
Sabeti, racconta Madsen, fuggito dall’Iran dopo la vittoria della rivoluzione islamica del 1979 «trovò rifugio prima in Israele, dove divenne un ufficiale del Mossad, e poi è andato negli Stati Uniti», dove attualmente vive.
Oggi, Sabeti vive a Orlando, dove possiede una società di costruzione e sviluppo chiamata Paris Enterprises.
Madsen ha criticato gli Usa perché rifiutano di espellere Sabeti in Iran per essere processato per i suoi crimini contro l’umanità.
[Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Francesco Guadagni]