INCONTRO MONDIALE CONTRO L’IMPERIALISMO
Per la vita, la sovranità e la pace
Venezuela, dal 22 al 24 Gennaio 2020
TAVOLO 1. SETTORE LAVORATORI.
NUMERO PARTECIPANTI: 87.
NUMERO PAESI PARTECIPANTI: 22.
PAESI PARTECIPANTI: BELGIO, IRLANDA, PALESTINA, COSTA RICA, PORTO RICO, MESSICO, RUSSIA, NICARAGUA, PERU, CUBA, GIORDANIA, COLOMBIA, REPUBBLICA DOMINICANA, ARGENTINA, BRASILE, AUSTRALIA, NIGERIA, ITALIA, CILE, USA, CATALOGNA, INGHILTERRA.
RELATRICI: ANDERSON. J. SÁNCHEZ S, C.I. 18.752.308 TELEFONO: 0414-466-19-19
CONCLUSIONI:
Noi, lavoratori partecipanti all’Incontro Anti-imperialista Mondiale, che si realizza nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, esponenti di diversi settori e provenienti da diversi paesi, riconoscendo le particolarità e diversità organizzative della classe operaia, abbiamo convenuto di mettere in piedi una Grande Piattaforma Mondiale Unitaria dei Lavoratori e Lavoratrici contro l’Imperialismo, con lo scopo di consolidare l’unità della classe lavoratrice sindacalizzata e non; delle cappe professionali e tecniche; dei piccoli e medi produttori rurali, urbani e peschieri, come anche di altre organizzazioni della classe operaia, nella misura in cui questa sia disposta a trasformarsi in uno spazio di lotta anti-imperialista, che promuova il superamento delle forme di sfruttamento capitalista.
Di conseguenza, noi, organizzazioni e delegati partecipanti, proponiamo quanto segue:
• 1.-Costituzione
• Le delegazioni presenti al Tavolo Settoriale dei Lavoratori e Lavoratrici convengono di costituire le basi di una Grande Piattaforma Mondiale Unitaria contro l’Imperialismo.
• 2.-Gli obiettivi della Grande Piattaforma Mondiale Unitaria contro l’Imperialismo sono:
• 2.1.Consolidare l’unità della classe lavoratrice; delle cappe professionali e tecniche; dei piccoli e medi produttori rurali, urbani e peschieri, come anche dei movimenti e organizzazioni della classe operaia, disposti a costruire un rinnovato percorso di lotta contro l’imperialismo, utilizzando le nuove tecnologie e combattendo le nuove forme di sfruttamento.
• 2.2.Superare le diverse forme di sfruttamento capitalista, come anche garantire la produzione di beni e servizi, che assicurino nuove alternative economiche e soddisfino le necessità umane mediante la giusta distribuzione della ricchezza. Si tratta di creare le condizioni materiali, sociali e spirituali, che permettano la conformazione di spazi fondamentali per lo sviluppo integrale delle persone e realizzare una società giusta e amante della pace, basata sulla valorizzazione etica del lavoro e sulla partecipazione attiva, cosciente e solidaria dei lavoratori e lavoratrici nei processi di trasformazione sociale, alimentati dall’ideologia bolivariana.
• 2.3.-Promuovere politiche e azioni destinate alla Pace, l’indipendenza e la sovranità di ogni paese, rifiutando e denunciando tutte le minacce e aggressioni di diversa natura verso tutti i Governi Sovrani che non intendono servire le potenze egemoniche imperialiste.
•
• 2.4-Accompagnare in maniera solidale il popolo dei lavoratori e dei pensionati perché si sollevi contro le misure opprimenti del capitalismo contro il diritto a una vita degna.
• 2.5.-Unire tutti gli uomini e donne senza alcuna distinzione di professione, impiego o sindacaliazzazione, mediante interscambi formativi.
• 2.6.-Coordinarsi coi centri di studi costituiti per la liberazione e coscientizzazione della classe operaia, allo scopo di consolidare una rete di formazione.
• 2.7.-Incentivare le politiche orientate a garantire la sovranità economica dei nostri popoli, creando attraverso collegamenti tra i lavoratori e le lavoratrici nuove alternative basate sulle innovazioni tecniche, tecnologiche e dando vita a conoscenze scientifiche e umanistiche.
• 2.8.-Promuovere la lotta contro la precarizzazione del lavoro, per garantire lo sviluppo umano integrale e un’esistenza degna e accettabile per i lavoratori.
• 2.8-I restanti punti riguardano il tavolo settoriale e la sua struttura.
• 3.-Esponenti
• Sono esponenti della Piattaforma tutti quegli uomini o donne – Lavoratori e Lavoratrici, formali e informali, senza discriminazioni di impiego che formino parte delle cappe operaie, contadine, pescatrici, tecniche; dei piccoli e medi produttori rurali, urbani e peschieri; dei movimenti, sindacati, federazioni, confederazioni, centrali, fronti, brigate, consigli, partiti, tra le altre organizzazioni della classe operaia in lotta contro l’imperialismo.
• 4.-Articolazione strutturale
• La Piattaforma si avvarrà di una struttura di coordinamento di tutte le forze lavoratrici del mondo e si distribuirà a livello continentale, regionale e nazionale attraverso commissioni e delegazioni di collegamento con la classe operaia, convenendo sui seguenti punti:
• 4.1.-La Commissione Mondiale di Collegamento delle Forze del Lavoro sarà composta inizialmente dai partecipanti a quest’incontro. Avrà sede a Caracas, Venezuela, appena si approvi la creazione della Piattaforma Mondiale Unitaria dei Lavoratori e Lavoratrici contro l’Imperialismo. Questa commissione sarà responsabile di attivare le connessioni organizzative e di interscambio, allo scopo di intraprendere azioni da parte della classe operaia contro l’imperialismo. La menzionata commissione attuerà da Caracas, Venezuela, e promuoverà la creazione di sedi regionali nei distinti continenti delle organizzazioni che compongono la Piattaforma.
• 4.2- Delegazioni continentali, regionali e nazionali delle Forze del Lavoro promuoveranno il coordinamento e riconosceranno le specificità di ogni cultura, come anche delle diverse forme di organizzazione. Allo stesso modo, si dibatteranno i metodi di produzione, in una prossima riunione da convocarsi per l’anno in corso del 2020 a Caracas, Venezuela.
• 5.- Piano di lotta
• La Commissione Mondiale di Collegamento delle Forze del Lavoro dovrà presentare, considerando gli obiettivi qui esposti, un piano di lotta e di azioni concrete. A tal scopo, la Commissione convocherà, per il presente anno 2020, nella capitale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, la prima Assemblea della Piattaforma Mondiale Unitaria dei Lavoratori e Lavoratrici contro l’Imperialismo.
• 6.- Interscambio
• Le delegazioni presenti si impegnano a formare un nucleo promotore, con l’obiettivo di coordinare gruppi di lavoratori, contadini, pescatori, operai qualificati e tecnici, come anche loro organizzazioni sindacali, federate, confederate rappresentative, disposte a incentivare gli interscambi e gli obiettivi alla base della costituzione di questa Grande Piattaforma.
• ACCORDI:
• Convengono nel dare vita a una Grande Piattaforma Mondiale Unitaria dei Lavoratori e Lavoratrici contro l’Imperialismo, che promuova l’unità della classe lavoratrice, delle cappe professionali e tecniche; dei piccoli e medi produttori rurali, urbani e peschieri, come anche dei movimenti e delle organizzazioni della classe operaia, disposti a costruire un rinnovato percorso di lotta contro l’imperialismo, utilizzando le nuove tecnologie e combattendo le nuove forme di sfruttamento. Le delegazioni presenti si impegnano a formare un nucleo promotore, con l’obiettivo di coordinare gruppi di lavoratori, contadini, pescatori, operai qualificati, tecnici, come anche di alcune loro organizzazioni sindacali, federate, confederate rappresentative, disposte a incentivare gli interscambi e gli obiettivi alla base della costituzione di questa Grande Piattaforma.
• RELATORE INTERNAZIONALE:
• Paese: Australia
• Indirizzo posta elettronica: paulkeating@mua.org.au
[Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Marco Nieli]