da an-nour.com
Dichiarazione del Partito Comunista siriano unito in occasione del Primo Maggio, Festa Internazionale dei Lavoratori.
Gloria alla classe operaia siriana per il sacrificio e la costruzione di una progressiva e democratica Siria ostile ad ogni forma di sfruttamento di classe.
Oggi 1 maggio i lavoratori di tutto il mondo stanno per esprimere il loro apprezzamento ai martiri della rivolta operaia di Chicago, scoppiata nel 1886 e per ciascuno dei caduti nei campi della lotta contro le varie forme di sfruttamento e colonialismo, per la libertà, la dignità e la giustizia sociale e la pace nel mondo, e per confermare la determinazione dei lavoratori, del popolo e le forze Progressive nazionali nel continuare a lavorare e lottare per un futuro migliore dove si annulla ogni forma di dominio coloniale e l’aggressività delle guerre imperialiste sotto la bandiera della lotta con i maestri della classe operaia mondiale, Karl Marx e Friedrich Angeles:
Proletari di tutto il mondo unitevi!
La Classe operaia siriana ha svolto un doppio ruolo storico, dal momento che ha condotto una campagna per migliorare i salari e la riduzione dell’orario di lavoro, la sicurezza sociale e la sanità, e difendere i suoi diritti attraverso la sua alleanza con i contadini e il resto dei proletari.
La classe operaia siriana ha sempre associato la sua lotta con la lotta nazionale e la difesa della patria di fronte all’imperialismo e al sionismo, ed ha contribuito con entusiasmo nella costruzione di base e delle infrastrutture economiche degli edifici in Siria, e ha costituito la base per un’economia nazionale indipendente.
Cari compagni
La Siria torna oggi torna ad essere, oggi,l’avanguardia del movimento di liberazione arabo e internazionale, mentre affronta l’invasione terrorista voluta dagli Stati Uniti e dall’entità sionista e dei loro partner europei e del Golfo e dai neo-ottomani per rovesciare lo stato siriano ostile ai loro piani, e tutte le conquiste del lavoro siriano in decenni, e le conquiste dei lavoratori per cui hanno lottato a lungo .Questa guerra ha inflitto al nostro popolo ed ai nostri lavoratori grandi disastri umanitari, hanno portato alla distruzione infrastrutture sociali ed economiche e minato gran parte di ciò che abbiamo realizzato con il sudore dei nostri lavoratori e gli sforzi del nostro personale e dei sacrifici del nostro popolo. La resistenza di fronte al terrorismo, ci porta a serrare i ranghi e restare uniti il doppio della fatica e il lavoro per guarire la ferita sanguinante della nazione e per riaffermare la correlazione tra lotta di classe e lotta nazionale.
Cari compagni
Il Partito Comunista Siriano unito è il partito della classe operaia e di tutti i proletari, è orgoglioso della lotta dei comunisti siriani che da più di novanta anni combatte per gli interessi dei lavoratori siriani, saluta i lavoratori siriani e stringe le oro mani, e apprezza il loro ruolo di fronte alle molteplici forme di aggressione affrontate dal nostro Paese, e sta vicino alla nostra classe operaia, al fine di realizzare le loro legittime richieste: un salario equo, e una generale previdenza sociale, lavoro e casa per tutti e per mantenere i loro diritti acquisiti, e la lotta contro la corruzione e contro l’ aumento dei prezzi, e promette il proseguimento della lotta a fianco della Federazione generale dei sindacati, al fine di:
- Identificare una chiara identità per l’economia nazionale e riuscire a raggiungere uno sviluppo economico e sociale globale equilibrato dove non c’è posto per le politiche neoliberiste o un’economia di libero mercato.
- mantenere il settore pubblico come simbolo di sovranità nazionale che si è rivelata essere un supporto per la Siria e l’immunità, soprattutto nei momenti difficili, e il processo per un Futuro migliore e lavorare sullo sviluppo e liberandolo dai risvolti negativi subiti.
3. lavorare per essere un progetto di ricostruzione e un progetto nazionale.
- La difesa dei lavoratori e dei loro diritti, in particolare, i lavoratori del settore privato, ci sia un ambiente legislativo a sostegno dell’autorità del potere giudiziario e stabilisca i controlli per i licenziamenti arbitrari, garantisca il diritto di contenzioso, tuteli e libertà e i diritti sindacali conservati organizzazione costituzionalmente indipendente, incluso il diritto di manifestazione pacifica in difesa dei loro diritti.
- Risolvere la situazione dei lavoratori martiri, feriti, dei rapiti e di quelli licenziati dal servizio, al fine di garantire che non ci sia nessun spostamento delle loro famiglie e che mantengano i loro diritti acquisiti.
Noi del Partito comunista siriano unito affermiamo che stiamo con la classe operaia e il movimento sindacale unito, sotto la guida della Federazione Generale dei Sindacati, per organizzare le esigenze della classe operaia, rinnovando le nostre richieste di colpire con il pugno di ferro i commercianti che sfruttano le sofferenze delle masse popolari, approfittando dei bisogni della propria patria per accumulare ricchezze. Un fatto altrettanto grave così come il terrorismo che uccide il nostro popolo e distrugge la nostra patria.
Gloria alla classe operaia siriana che ha sacrificato in passato ed ancora oggi si sacrifica per una Siria patriottica, democratica, progressista anti -imperialista ed anti sionista contro tutte le forme di sfruttamento di classe. Un saluto alla resistenza del popolo siriano di fronte al terrorismo
Un saluto ai martiri della patria e della classe operaia.
Viva il primo maggio!
[Trad. dall’arabo per ALBAinformazione di Laila Mousa]